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  Insopportabili ululati razzisti dalla curva del Verona, la reazione di Koulibaly: non vi sento Non è stato un bello spettacolo Verona-Napoli, almeno per quanto si è visto prima e durante la partita, con i tifosi dei veneti che si sono macchiati di nuovi episodi di intolleranza e discriminazione.   Violenta, feroce, stupefacente nella sua pochezza e cattiveria. Prima lo striscione indecoroso davanti al Bentegodi, inqualificabile, poi gli insulti piovuti dagli spalti che si sono prolungati nei confronti di due giocatori del Napoli in particolar modo, Koulibaly e Osimhen. Una cornice indecorosa che non è stata all'altezza di quanto visto in campo, in una partita divertente, accesa, con gol e agonismo fino oltre il 90′.  Sul tabellino si ricorderà la vittoria del Napoli al Bentegodi, per 2-1 grazie alla doppietta di Osimhen che rilancia la squadra di Spalletti in classifica, in risposta al Milan e alla Juventus, che hanno vinto i rispettivi incontri. Un successo nato con il bel
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  CALCIO E TIFOSI Numeri preoccupanti in Inghilterra. Il ritorno del pubblico negli stadi, dopo due anni di pandemia, ha visto aumentare del 47% il numero di arresti di tifosi. Stando a quanto riportato dal Daily Mail, le autorità calcistiche, i club e la polizia sono sempre più preoccupati del comportamento antisociale dei tifosi di calcio. Nei primi sei mesi di questa stagione, sono stati effettuati 802 arresti legati al calcio, con un aumento del 47% rispetto ai 547 arresti del 2019-2020. Secondo il professore Geoff Pearson, esperto di disordini calcistici, l’aumento deriva dal blocco di stadi a porte chiuse imposto durante la pandemia Covid-19. Inoltre, Pearson ritiene che la polizia debba anche ricostruire i propri profili di intelligence per identificare i tifosi più problematici e intervenire prima che si verifichino nuovi problemi. «Abbiamo alcuni cambiamenti nel comportamento dei tifosi a causa del blocco. I fan sono stati privati dell’esperienza collettiva di andare